Rassegna stampa del 6 aprile 2006
a cura dell'Ufficio
Stampa di Data Print Grafik
Questionario XP
è il modulo per la
raccolta dati on-line dedicato a coloro che forniscono
a terzi un servizio di consulenza sulla normativa Privacy (D.lgs 196/03).
Questionario XP
può essere fatto compilare direttamente al cliente, evitando costosi
sopralluoghi,
al fine di ottenere tutti i dati e le informazioni richiesti dal Codice Privacy.
Caratteristiche del servizio: Questionario
on-line 2
Aree di lavoro: Amministratore/Utente Generazione
del file txt per l'importazione in Privacy XP Gestione
utenti con accessi controllati e protetti
Con l'aumento delle attività atipiche e flessibili il modello accoglie
tipologie di reddito sempre più diversificate. Sì all'assistenza fiscale dei Caf
o dei professionisti abilitati. In fuorigioco i titolari di partita Iva
Il 730/2006 accoglie redditi
sempre più diversificati. La crescita dei lavoratori atipici - e delle varie
figure previste dalla riforma del mercato del lavoro - si riflette infatti sul
modello. Così la dichiarazione può essere utilizzata (entro il 2 maggio la
consegna al datore di lavoro ed entro il 15 giugno a Caf e abilitati), anche dai
lavoratori cosiddetti "flessibili", se hanno un sostituto d'imposta che può
effettuare le operazioni di conguaglio nei tempi previsti. Possono pertanto
ottenere assistenza fiscale, rivolgendosi a un Caf-dipendenti o a un
professionista abilitato, anche i soggetti che nel 2006 hanno soltanto
redditi indicati all'articolo 50, comma 1, lettera c-bis) del Tuir, ovvero
redditi di collaborazione coordinata e continuativa, almeno nel periodo compreso
da giugno a luglio 2006 e conoscono i dati del sostituto d'imposta che dovrà
effettuare il conguaglio. Non possono invece utilizzare questa modalità di
dichiarazione semplificata i soggetti obbligati alla tenuta di scritture
contabili: soggetti che, di norma coincidono con i titolari di partita Iva.
Il Sole 24 Ore - M. R. Gheido - art. pag. 21
La "Pex"
ritrova deducibilità
Il chiarimento fornito con le ultime
precisazioni dell'agenzia delle Entrate. I costi legati alla participation
exemption sono scontabili in relazione all'imponibilità dei proventi
Gli oneri accessori alla cessione delle partecipazioni dotate dei requisiti per
la participation exemption (articolo 87 del Tuir) non sono più totalmente
indeducibili, ma in forza del mutato regime di tassazione delle
plusvalenze introdotto dal decreto legge 203/05, hanno (anche se contabilizzati
distintamente a conto economico e non portati a incremento della partecipazione
cui si riferiscono) una deducibilità parziale, commisurata all'imponibilità del
provento finanziario. E' questa la (attesa) conferma che emerge dalla circolare
10/E dell'Agenzia delle Entrate (13 marzo 2006).
Il Sole 24 Ore - G. Gavelli - art. pag. 29
Un postino
al servizio delle imprese
Progetto Mercury. Al
via progetto per rendere interoperabili i diversi software gestionali
Un postino elettronico al servizio delle imprese. Per facilitare lo scambio di
documenti dalle fatture alle bolle, dagli ordini di consegna alle rettifiche. E'
questa la filosofia che ispira il progetto Mercury, rappresentato da un
consorzio di nove aziende tra cui Infocamere, "Il Sole 24 Ore", Zucchetti,
Microarea, Passepartout e con il patrocinio di Assosoftware. L'obiettivo è
creare un'applicazione web che renda interoperabili le diverse soluzioni di
gestione documentali utilizzate dalle imprese attive tanto nella produzione
quanto nella distribuzione. "Oggi il collegamento tra i gestionali di due
aziende avviene manualmente, utilizzando il telefono o il fax - sottolinea
Francesco Orrù, presidente del consorzio Mercury - Creando una piattaforma
di integrazione le imprese potranno comunicare tra loro più velocemente e
risparmiare circa il 60% dei costi attuali relativi ai flussi documentali". In
sostanza, il progetto consiste nello sviluppo di un architettura "extranet" di
collegamento tra i sistemi gestionali di imprese che hanno interscambi
commerciali. Per utilizzare il nuovo servizio sarà sufficiente abbonarsi e
collegarsi all'applicazione. "Grazie all'intermediazione di una piattaforma
esterna -prosegue Orrù - la comunicazione tra le aziende sarà automatizzata e
quindi più rapida e affidabile".
Il Sole 24 Ore Nòva - Vito Lops - art. pag. 2
Accertamenti fiscali, in fumo il 99%
Il dato è frutto del rapporto tra l'attività
della polizia tributaria e le somme incassate dall'erario. Limitati i mezzi del
contenzioso e concessionari inefficienti
Dal processo verbale alla cartella esattoriale
sfuma il 99% degli accertamenti fiscali. La pretesa tributaria si disperde tra i
rivoli dell'accertamento e del contenzioso, per poi quasi scomparire nella fase
della riscossione. Negli ultimi anni, le imposte evase effettivamente riportate
nelle casse dell'erario sono state pari al 2,2% delle somme accertate nel 2002,
allo 0,96% nel 2003, allo 0,51% nel 2004 e allo 0,34% nei primi 11 mesi del 2005
(si veda ItaliaOggi del 4/4/2006). I dati si riferiscono al rapporto tra i
risultati dell'attività di polizia tributaria e l'entità delle somme incassate
al termine del percorso tributario. I fattori critici di dispersione di
imponibile possono essere individuati nelle presunzioni che fondano il vaglio
discrezionale degli uffici finanziari, nella limitatezza dei mezzi del
contenzioso e nella provata inadeguatezza del sistema privato della riscossione.
Per porre un rimedio l'amministrazione finanziaria ha operato un ritorno
all'antico con la ripubblicizzazione del sistema della riscossione e con il
ripristino delle ganasce fiscali a opera della Finanziaria 2006. Nel frattempo,
rimangono fermi al palo gli accertamenti bancari telematici e la partecipazione
degli enti locali all'accertamento, mentre per la giustizia tributaria è
previsto un monitoraggio triennale e una probabile riduzione dell'organico.
Italia Oggi - F. Santagada - art. pag. 29
Cinque per
mille, parte la ricognizione delle Entrate
È partita in queste ore
la ricognizione dell'Agenzia delle entrate presso gli uffici periferici sulle
domande inviate per il riparto del 5 per mille. Ricognizione necessaria perché,
come anticipato da ItaliaOggi di ieri, il dpr del 22 marzo 2006, pubblicato in
Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5/4/06 contiene, oltre alla proroga della scadenza
del termine per l'invio dal 10 al 20 marzo, anche una sanatoria delle ´domande
comunque pervenute'. L'articolo unico del dpr recita infatti: ´Nell'art. 1,
comma 2, del decreto del presidente del consiglio dei ministri 20 gennaio 2006
le parole ”10 febbraio 2006”, sono sostituite dalle seguenti: ”20 febbraio 2006”
e per domande giunte all'Agenzia delle entrate entro tale data si intendono
quelle comunque ad essa pervenute'. Questo significa che sono valide le istanze
spedite non solo in via telematica, ma anche attraverso fax o per posta, sia in
viale Europa, sia a tutti gli uffici periferici. Si tratta del regalo fatto dai
ministeri dell'economia, della salute e dell'istruzione alle associazioni e agli
enti del terzo settore che così potranno partecipare al riparto del 5 per mille
che, secondo via XX Settembre, potrà fruttare 270 milioni di euro.