Rassegna stampa del 25 settembre 2006
a cura dell'Ufficio
Stampa di Data Print Grafik
Il corso di formazione 'certificato' sulla normativa
antiriciclaggio è lo strumento che permette l'adempimento
dell'obbligo di formazione previsto dall'articolo 11 com. 3 del D.M. 141/2006 e dall'articolo 3 com. 4 del D.M. 143/2006 .
Il cd-rom contiene:
il corso multimediale il codice identificativo il link a cui è possibile collegarsi per sostenere l'esame
Rispondendo correttamente alle domande dei consulenti di Data Print Grafik,
verrà rilasciata una certificazione valida ai fini di assolvere l'obbligo di legge.
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Arriva la cura per l'innovazione
Approvato il pacchetto
Bersani. Stop ai finanziamenti distribuiti a pioggia
Passa fra le polemiche, al
Consiglio dei ministri, il disegno di legge sulla nuova politica industriale di
Pierluigi Bersani. Il testo approvato ieri trova tra le novità anche un
maggiore coinvolgimento delle imprese nella fase di definizione dei progetti
strategici da individuare. Ma, nella sostanza, restano l'impianto proposto da
Bersani e la sua idea di rivoluzionare la politica industriale, concentrando le
risorse, oggi disperse a pioggia, fra numerosi strumenti di incentivazione, in
un numero limitato di progetti in aree strategiche individuate dal Governo, come
possono essere la mobilità sostenibile, l'efficienza energetica, le scienze
della vita. Resta nel disegno di legge anche il riordino degli incentivi, con un
delega da esercitare entro 180 giorni. Resta la nuova configurazione giuridica
della "rete di imprese", che - ha spiegato il ministro - "non sono i
distretti, ma un'idea aggiornata". Resta il "fondo dei fondi", che dovrebbe
aiutare le Pmi ad accedere con più facilità alla finanza e al credito. Resta la
riforma dei brevetti, con il ripristino dei diritti.
Il Sole 24 Ore - sabato 23 settembre - G. Santilli - art. pag.3
Gruppi, in banca un F24 "a catena"
Dal Cbi una via d'uscita alle società in attesa dell'apertura ai versamenti
diretti. Gli altri canali di pagamento richiedono il conto intestato al
contribuente
Secondo le indicazioni fornite dalle Entrate con il comunicato stampa del 14
settembre, i clienti possono scegliere di pagare l'F24: 1) avvalendosi del
servizio Entratel o Fisconline (a seconda delle proprie dimensioni; 2) attivando
il remote/home banking (Cbi); 3) attraverso un intermediario abilitato, che a
sua volta può scegliere tra il servizio Entratel F24 cumulativo o il
remote/home banking (Cbi). Il servizio Cbi è un particolare servizio di remote
banking che consente al cliente che stipula un contratto con una banca (banca
proponente) di operare su qualsiasi conto corrente acceso, ance presso altre
banche (banca passiva). Il servizio Cbi è generalmente dedicato ai
professionisti e associazioni di categoria. Sul mercato sono presenti offerte
differenti e pertanto occorre verificare con l'istituto bancario quali sono le
condizioni e le potenzialità di ciascun servizio offerto. Vi sono per
esempio banche che al pari delle Entrate, per quanto concerne l'F24 online,
richiedono una corrispondenza tra debitore (contribuente) e intestatario del
conto. Come precisato dall'Agenzia con il comunicato stampa le società
appartenenti a un gruppo non possono infatti utilizzare il canale telematico
Entratel.
Il Sole 24 Ore - sabato 23 settembre - R. Parisotto, G. Renella - art. pag. 24
Badge
invisibile nei cantieri edili
L'interpretazione dell'Ance, condivisa dal welfare, sul nuovo obbligo in
vigore dal 1° ottobre. I lavoratori sono tenuti a esibirlo soltanto dietro
richiesta
I lavoratori occupati nei cantieri edili dovranno essere muniti
del tesserino di riconoscimento, senza tuttavia doverlo necessariamente
indossare in maniera visibile. L'obbligo dell'esposizione sancito dalla
disciplina normativa, infatti, deve essere inteso come immediata disponibilità
del cartellino, (che sia cioè in possesso del lavoratore) il quale dovrà
esibirlo contestualmente alla richiesta. È questa l'interpretazione che il
ministero del lavoro, su proposta dell'Ance, ha condiviso e che fornirà nella
circolare di prossima emanazione in merito al nuovo obbligo previsto dal
pacchetto Bersani. L'obbligo del cartellino nei cantieri edili è una delle
misure introdotte dal dl n. 223/2006, convertito dalla legge n. 248/2006, a
contrasto del lavoro nero. È disciplinato dell'articolo 36-bis (comma 3), che
introduce la novità con decorrenza dal 1° ottobre 2006. In particolare, la norma
stabilisce che nell'ambito dei cantieri edili i datori di lavoro debbono munire
il personale occupato di apposita tessera di riconoscimento corredata di
fotografia, contenente le generalità del lavoratore nonché l'indicazione del
datore di lavoro. L'obbligo ricade anche sui lavoratori autonomi che esercitano
direttamente la propria attività nei cantieri, i quali sono tenuti a provvedervi
per proprio conto.
Italia Oggi - sabato 23 settembre - D. Cirioli - art. pag. 42
Privacy e
sicurezza possono convivere
Videosorveglianza. La diffusione nei
condomini apre problemi di riservatezza. Proporzionalità, liceità e necessità i
principi fissati dall'Authority
Diventa
sempre più difficile la convivenza tra privacy e sicurezza, esigenza molto
avvertita da chi vive nelle grandi città. E' significativo il caso Milano, dove
il Comune ha messo a punto un piano a difesa in particolare delle donne, nel
quale la videosorveglianza riveste un peso rilevante. Questo tipo di
apparecchiature sta conoscendo una diffusione crescente nei condomini privati e
anche in questo caso di aprono problemi legati alla tutela della riservatezza e
dell'intimità dei condomini e di tutti coloro che frequentano gli spazi comuni
condominiali. In altri termini, le apparecchiature installate per garantire la
sicurezza non devono violare il diritto alla riservatezza di cui ogni persona
deve godere, soprattutto negli spazi in cui abita.
Il Sole 24 Ore del lunedì
Affari Privati - A. Cirla - art. pag. II
Studi
vedetta dell'antiriciclaggio
Dall'Uic la prima elaborazione: 216 le segnalazioni. Transazioni nel mirino.
L'85% degli invii dai notai. Sos anche per evasione fiscale
Sono
216, al 4 settembre 2006, le segnalazioni di operazioni sospette effettuate
all'Ufficio italiano cambi dai nuovi soggetti tenuti agli obblighi
antiriciclaggio. I più solerti sono i notai, con 183 ´Sos' inviate. Seguono i
commercialisti, con 12, e le società di revisione, con nove. Dai ragionieri,
agli orafi fino ai consulenti del lavoro, le segnalazioni sono comprese fra tre
e una. Le operazioni segnalate dai professionisti riguardano in prevalenza
transazioni di natura immobiliare, cessioni di attività commerciali e
costituzione di società non operative e fittizie. L'utilizzo della segnalazione,
spiegano dall'Uic, non è stato finora però del tutto appropriato: sos sono
partite in casi di evasione fiscale che poco o nulla avevano a che fare col
riciclaggio e segnalazioni sono state spedite in formati e contenuti talmente
differenziati e artigianali (´per mancanza di modalità condivise' spiegano i
notai) da risultare poco utilizzabili. La prudenza è massima anche nella
raccolta dati nell'Archivio unico informatico: in elenco finiscono anche
informazioni relative a testamenti, diritti di famiglia e procure.
Italia Oggi Sette - C.
Bartelli, S. Saturno - art. pag. 8